
Cosa c'è da sapere.
Oltre alle classiche controindicazioni riportate nelle istruzioni per l'uso dello Sport-elec o dei dispositivi Compex e bluetens, che riguardano i portatori di pacemaker, le persone con problemi cardiaci, le donne in gravidanza, ma anche interventi chirurgici recenti, ferite aperte, ecc.
I muscoli sono come dei motori che si nutrono dell'energia contenuta nelle nostre cellule e immagazzinata in seguito alla trasformazione chimica degli alimenti che assumiamo, quindi perché un muscolo sia sano il corpo che lo contiene deve essere in perfetto stato di equilibrio alimentare e di ossigenazione e non deve soffrire di carenze. La prima condizione per fare l'elettrostimolazione con Sport-elec è verificare che il nostro corpo sia in uno stato di buona salute generale. L'elettrostimolazione è quindi consigliata per i muscoli sani.
È facile capire che se si costringe un motore in cattive condizioni ad andare a velocità molto elevate lo si rompe, per i muscoli è la stessa cosa, se si costringe un muscolo a contrarsi quando soffre di una carenza lo si strappa. L'elettrostimolazione Sport-elec ha la capacità di sostituire l'energia fornita dal corpo inviando impulsi elettrici ai muscoli simili a quelli utilizzati dal corpo per creare il movimento meccanico di una gamba, di un braccio, ecc... Ogni muscolo ha una funzione unica sul nostro scheletro per innescare i movimenti appropriati per le nostre esigenze di attività e sopravvivenza.
Tutti i muscoli di tutti gli animali sono progettati esattamente in questo modo e si muovono esattamente come i nostri: sotto l'impulso elettrico i muscoli si contraggono, cioè l'impulso elettrico genera una reazione chimica da parte degli ioni calcio per creare l'accorciamento delle fibre muscolari e generare il movimento specifico per cui quel muscolo è fatto. Qualsiasi anomalia del nostro organismo può indebolire i muscoli e l'elettrostimolazione può essere negativa se utilizzata in dosi elevate. Per farlo, basta pensare che se non si utilizza un elettrostimolatore, ma si decide di praticare un'attività sportiva all'improvviso, qualunque siano le proprie ambizioni, si potrebbe essere contraddetti dal proprio stato fisico, o addirittura delusi dai propri muscoli ed essere costretti a rinunciare. È logico che tra il desiderio e la realizzazione ci sia una fase di preparazione e di allenamento, lo stesso vale per l'elettrostimolazione, che deve essere usata con parsimonia e in modo adeguato alle proprie condizioni fisiche generali. Una volta stabilito ciò, durante ogni seduta si effettuerà una fase di riscaldamento, prevista da tutte le apparecchiature Sport-elec.
Sport-elec ha progettato i suoi programmi di allenamento programmando una fase di riscaldamento all'inizio di ogni lancio di programma, che corrisponde anche ai programmi di massaggio, una volta eseguito il programma ci sarà anche una fase di recupero per aiutare il muscolo a ricostituirsi dopo lo sforzo della fase intensa del programma. Tuttavia, avrete la libertà di aumentare la potenza e qui dovrete essere ragionevoli e non forzare il muscolo inutilmente, per non contenerlo.
In sintesi, per fare l'elettrostimolazione bisogna procedere progressivamente, altrimenti bisogna fare attenzione all'indolenzimento muscolare, che in genere si recupera entro 3 giorni. Se sentite questi dolori dopo una sessione di sport-elec, saprete che avete abusato del vostro sportelec o ripetendo le sessioni troppo spesso o forzando la potenza dell'apparecchio a livelli troppo alti, il vostro apparecchio ha il vantaggio di superare i 100 milliampere ma anche lo svantaggio se non siete ragionevoli.Potete utilizzare un programma di recupero attivo il giorno successivo che ricostituisce le fibre muscolari senza sollecitarle nella misura del Tetano, in modo da cancellare i dolori molto più rapidamente.